Parco oltremare DI RICCIONE
Il Parco Oltremare, sulle colline della città adriatica di Riccione (Emilia Romagna) nasce da un progetto e, in seguito, da un importante investimento da parte di due realtà imprenditoriali della zona: si tratta del parco aquatico Aquafan e il Delfinario di Riccione, una vasca circolare di 25 metri ai tempi la struttura più rinomata della Riviera Romagnola, grazie alla gestione di Augusto Leandro Stanzani e Giuseppe "Carmelo" Caniglia, venuto a mancare nel giorno di Natale, alla fine del 2019, all'età di 74 anni.
Inaugurato nel giugno 2004, questo importante progetto architettonico presenta per la maggior parte della sua estensione totale moltissime aree verdi e zone all'aperto. Inizialmente gestito dalla Narvalo s.r.l, la società che gestiva i delfinari di Riccione e Cattolica, da ottobre 2013 il parcò passò sotto la gestione della Costa Parchi S.P.A, la medesima in gestione anche dell'Acquario di Genova.
La Laguna dei Delfini
La Laguna dei Delfini (o Laguna di Taras) è decisamente il punto di maggior attrazione del parco.
Questo complesso di vasche, progettato secondo gli standard normativi vigenti, ricrea quello che può rassomigliare all'ambiente della Dalmazia, con piccole lagune e insenature e acqua cristallina. La vasca principale, denominata main, presenta diversi fondali (il più profondo è di 6 metri) e caratterizza il centro della vita dei delfini, delle sessioni di addestramento, degli spettacoli e delle osservazioni dei visitatori. Dietro le rocce che compongono la pedana centrale, vi sono la holding pool e la reproduction pool. Si tratta di altre due vasche, di dimensioni più ridotte, che caratterizzano l'attività veterinaria e di addestramento, includendo controlli medici giornalieri, interazioni con gli addestratori, periodi di acclimatizzazione per i nuovi arrivati e la gestione di nuove nascite.
L'area di Pianeta Mare, un grande ambiente dedicato alla fauna dell'adriatico, offre una splendida veduta anche sulla laguna dei delfini. In un area di ben 30 metri quadrati, è possibile osservare i cetacei grazie alla presenza di una vetrata centrale, susseguita da altre due, più piccole, nella direzione sinistra della laguna.
La sezione di destra, un tempo aperta e accessibile al pubblico, rimane temporaneamente chiusa: si può scorgere, infatti, un'altra piccola vetrata sino all'osservazione della vasca riproduttiva a fondo mobile, agibile solamente da personale qualificato.
Un sistema di filtraggio dell'acqua, inoltre, garantisce il benessere fisico dei tursiopi ospitati, grazie ad un ricambio continuo dell'acqua delle vasche, oltre che una corretta cura e pulizia da parte dello staff addetto.