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ACQUARIO DI GENOVA

L'Acquario di Genova si erge nel cinquecentesto Porto Antico della città di Genova (Liguria) dal 1992, anno della sua inaugurazione. Considerato uno degli acquari più grandi d'Europa, la progettazione di questa enorme struttura deve la presenza di un noto architetto, Renzo Piano, che successivamente si occuperà dei lavori di restauro e ampliamento della medesima struttura. Già nel 1998, infatti, viene costruito il Padiglione della Biodiversità, utilizzando gli spazi dello scafo di una nave (la famosa Nave Blu), collegandola alla vecchia struttura. 

Di proprietà della società Porto Antico S.p.a e gestita dalla Costa Eduntainment S.p.a, la stessa società a gestione del Parco Oltremare di Riccione, Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura, questo acquario ha visto più di due milioni di visitatori sin dalla sua inaugurazione.

Il Padiglione dei Cetacei

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Il Padiglione dei Cetacei nasce dall'idea dello stesso Renzo Piano e dell'Acquario di Genova: un percorso educativo e unico nel suo genere, comprendendo anche una parte importante del Santuario Pelagos, un'area del Mediterraneo con una notevole presenza di diverse popolazioni di cetacei e protetta grazie ad un accordo stipulato tra Italia, Monaco e Francia.

Inaugurato il 27 luglio 2013, collocato tra la Nave Blu e la struttura principale, è costituito da ben quattro vasche e da un percorso espositivo collocato su due piani.

La costruzione di una nuova area fu dedicata non solo all'importanza del Santuario, ma anche e, soprattutto, ai delfini residenti. Sino a inizio 2013, l'habitat dei delfini era situato nella vecchia struttura, diversificato dal nuovo Padiglione in dimensioni e accessibilità. Quando, nel settembre 2012, l'Acquario di Genova s'impegnò ad accogliere i cinque delfini del Palablù di Gardaland (Veneto), immediatamente fu scartata la convinzione che lo spazio del primo habitat risultasse consono e, soprattutto, a rispetto delle nuove normative vigenti.

 

Le vasche del primo habitat dei delfini rimasero in disuso, svolgendo per un breve periodo una funzione di adattamento e riabilitazione in seguito all'arrivo di altri quattro delfini provenienti dal Delfinario di Rimini. Entro la fine del 2015, tutti i delfini furono trasferiti definitivamente nel Padiglione.

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